Global sourcing … l’organizzazione virtuale

Con la rapida diffusione del global sourcing, mediante l’outsourcing e l’offshoring, i confini delle imprese sono andati sfocandosi sempre di più. Avendo evidenziato i vantaggi e benefici derivanti da queste strategie il numero di imprese che hanno deciso di adottarle è in costante aumento. Oltre a questo, è risultato essere in crescita il numero di attività e processi esternalizzati e si sono manifestati casi estremi di organizzazioni interamente virtuali.

Sono principalmente diffuse negli ambienti caratterizzati da una forte circolazione di informazioni come l’industria IT, il settore bancario ed assicurativo e quello dell’intrattenimento. Questa nuova tipologia di impresa si va a caratterizzare per una particolare forma organizzativa: la rete esterna.

È cioè circondata da un insieme di imprese con cui è legata da contratti di outsourcing o offshoring e con le quali mantiene forti relazioni, in alcuni casi anche su base partecipativa, nonostante la distanza dato che spesso sono sparse per tutto il globo. Ognuna di queste imprese satellite svolge per lei una particolare attività così che di fatto al suo interno restano solamente le questioni più importanti e di rilevanza strategica. Assume dunque la connotazione di centro strategico, capace di esercitare le funzioni chiave di progettazione e di controllo strategico delle relazioni con la rete di imprese esterne.

Il mantenimento all’interno di attività chiave come la progettazione, la ricerca e la commercializzazione dei prodotti finali assicura la continuità organizzativa tra struttura reticolare esterna e assetto organizzativo interno. Tale frammentarietà che contraddistingue le organizzazioni virtuali nella rete di imprese non è da ritenere negativa; infatti i legami che si instaurano, laddove anche deboli e necessitanti di perfezionamenti, con il tempo conferiscono stabilità e favoriscono la nascita di relazioni
di fiducia, a scapito di comportamenti opportunistici, nonché forme di controllo e monitoraggio reciproche.

Si manifesta anche la circolazione di conoscenza ed esperienza tra le unità della rete che, se presenti tutte nella stessa ben determinata area geografica, danno luogo ai distretti industriali. Possono in sostanza essere considerate come delle unità contraddistinte da interessi comuni nello svolgimento della value chain del business dell’impresa centrale. Portata all’estremo questa situazione dà origine alle organizzazioni virtuali ovvero un’impresa di puro coordinamento imprenditoriale dei business, nella quale tutti i processi produttivi ed economici sono stati esternalizzati.

Credits: Alessandro Rollo

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